Formazione

 

La legge 107/2015 " La Buona Scuola" propone un nuovo quadro di riferimento per lo sviluppo professionale di tutti gli operatori della scuola. In particolare, la formazione in servizio del personale docente, “obbligatoria, permanente e strutturale” (comma 124), è ripensata attraverso alcuni passaggi innovativi:

a. il principio della obbligatorietà della formazione in servizio in una logica strategica e funzionale al miglioramento;

b. la definizione e il finanziamento di un Piano nazionale di formazione triennale;

c. l’inserimento, nel piano triennale dell’offerta formativa di ogni scuola, della ricognizione dei bisogni formativi e delle conseguenti azioni di formazione da realizzare;

d. l’assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali (per approfondire, leggi qui sulla CARTA DOCENTE);

e. il riconoscimento della partecipazione alla ricerca e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente.

Il 3 ottobre 2016 il Miur ha pubblicato Il Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti 2016-2019 ( leggi qui la versione integrale del Piano )

Esso definisce le priorità e le risorse finanziarie per il triennio 2016-2019 e delinea un quadro strategico e operativo che sostiene in maniera trasparente, innovativa ed efficace una politica concreta per la crescita del capitale umano e professionale della scuola.

Il Piano prevede che le azioni formative di ogni istituto siano inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, in coerenza con le scelte del collegio docenti.

L’I.C. di Calderara di Reno, visto il Piano di Miglioramento di cui al DPR 80/13 ed il Rapporto di Auto-Valutazione, in conformità con il Piano per la Formazione dei Docenti e con il PTOF 2016-2019, pone come priorità di formazione per i docenti, per un minimo di 20 ore annuali obbligatorie, le azioni indirizzabili a questi 3 ambiti:

1) INCLUSIONE SCOLASTICA: strumenti, competenze, strategie e tecniche per migliorare l’apprendimento a casa e a scuola  

2) INNOVAZIONE: metodologia di lavoro in team, preferibilmente interdisciplinare; supporto digitale all’apprendimento. Allineamento dei criteri di valutazione disciplinare e del comportamento nei vari ordini di studi.   

3) SICUREZZAformazione e aggiornamento (legge n.81 del 2008)

  

 

PIATTAFORMA DIGITALE S.O.F.I.A.

Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di

Aggiornamento dei docenti per la gestione della

formazione (APRI QUI)